Con queste parole qualcuno ha descritto il Grande Zot, aggiugendo che le andature migliori sono il lasco e il traverso.
Poi un pomeriggio d'agosto, appena riparata una piccola avaria grazie all'intervento di Alessio del marina di Maddalena e a Gigi l'elettricista, il Grande Zot riprende il mare e fa vela verso la Corsica, Santa Manza, toccando i 10.2 nodi al lasco con due mani di terzaroli alla randa di maestra, due alla randa di trinchetto, trinchetta e fiocco e 25 nodi di vento.
Quando il vento rinfresca a 35 nodi, la falchetta e 10 centimetri di candelieri sono in acqua. Tutti si alternano al timone ma Jo the Anchorman ha il tocco che il Grande Zot predilige.
E mentre la barca scivola veloce sulle onde, il vento trasporta le parole di Horatio Nelson: "Gli uomini d'onore a poppa, gli uomini migliori a prua"...
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