martedì 23 dicembre 2008

Buone Feste dal Grande Zot

Cari auguri di buone feste ai naviganti di tutti i mari e, soprattutto, agli equipaggi del Grande Zot e di Rubin.
Saverio

domenica 9 novembre 2008

Sulla rotta dei Fenici ...

“Anche i Fenici abitavano qua e là per tutta la Sicilia, dopo aver occupato i promontori sul mare e le isolette vicine alla costa per facilitare i rapporti commerciali con i Siculi. Quando poi vennero d’oltremare in gran numero i Greci, essi sgombrarono la maggior parte del paese e si concentrarono a Mozia, Solunto e Palermo, dove abitarono vicino agli Elimi rassicurati dall’alleanza degli Elimi stessi e dal fatto che questa punta di Sicilia distava pochissimo da Cartagine”

(tratto dalle Storie di Tucidide)

giovedì 16 ottobre 2008

Il Grande Zot e le sue vele auriche

La vela aurica è un particolare tipo di vela con forma trapezoidale che si stende a poppavia degli alberi. Viene inferita, cioè fissata, per tre lati sull'alberatura: sul lato prodiero all'albero, nella parte superiore su un pennone detto picco e nella parte inferiore su una trave detta boma.

Il Grande Zot è armato con questo tipo di vele che, hel caso specifico, sono rosso mattone, così quando è in mare è difficile non riconoscerla.

Adesso il Grande Zot è ormeggiato ad Alghero e Saverio sta per iniziare la manutenzione invernale. Ci sono sempre una sacco di lavoretti da fare a bordo e Saverio ha un bel piano di lavoro che gli consentirà di ripartire in primavera con le prime crociere. Intanto si lavora a nuovi progetti e programmi per l'estate 2009.
Voi continuate a seguirci e a inviarci le foto e i racconti delle vostre crociere sul Grande Zot.

martedì 7 ottobre 2008

Salone di Genova

Miei cari equipaggi,

se passate dal Salone di Genova nei prossimi giorni, sappiate che giovedì 9 ottobre sarò ospite da Timoteo e Miriam di Timone Charter al Padiglione S, 1a galleria, stand D30.

Veniteci a trovare per fare quattro chiacchiere e parlare dei nuovi progetti del Grande Zot.

sabato 27 settembre 2008

Il Grande Zot di Sciarrelli

Chi naviga su Internet oltre che per mare, si sarà accorto forse di questo fatto curioso: c'è una graziosa barchetta che solca le acque delle isole Pontine e si spaccia per il Grande Zot. In effetti si chiama proprio Grande Zot e ha una storia simile al nostro Grande Zot: ritrovata dalle parti di Ostia in stato di semi abbandono, è stata ristrutturata e rimessa in mare nel 2007.

Questa barca di 12 metri è stata progettata dal genio di Carlo Sciarrelli e per un caso misterioro è stata battezzata con lo stesso nome. Non ne conosciamo la storia e ci chiediamo se anche questo piccolo Grande Zot fosse stato commissionato dallo skipper Giancarlo Toso.

Il "grande" Grande Zot è stato varato nel 1984 dai Cantieri Zennaro di Venezia su commissione di Giancarlo Toso, che su questa barca ha navigato con grandi nomi della vela (tra i quali Eric Tabarly), pubblicando racconti su Bolina nel corso degli anni.

Dopo molti anni ai Caraibi, il Grande Zot è tornato in Italia e Saverio Scattarelli, che ne è il nuovo skipper e armatore, spera che prima o poi, i due Grande Zot finiranno per incrociare nelle stesse acque (e magari fare una regata).

Buon vento

mercoledì 24 settembre 2008

Dai Caraibi alla Sardegna: le stagioni del Grande Zot

Per quasi vent'anni il Grande Zot ha navigato ai Caraibi. Era il tempo in cui ospitava a bordo personaggi come Eric Tabarly e faceva sognare chi la vedeva attraversare i canali dalla Martinica a St Lucia, St. Vincent e le Grenadine.

Tornata in Italia, si è presa un periodo sabbatico, ma dal 2007 è rinata (grazie a un minuzioso restauro) e ora solca felice le acque del Mediterraneo.

Un pomeriggio dello scorso agosto, un bel pomeriggio di sole e di vento moderato, ero ormeggiato con il mio equipaggio agli scoglietti italiani, sulla costa ovest di Caprera. Bagno, pranzo, pisolino... una giornata apparentemente perfetta; finché non mi sono accorto che c'era qualcosa che non andava con l'alternatore. Che fare? Lasciare gli ormeggi a vela e andare alla Maddalena per vedere di sistemare l'avaria. Il vento era a nostro favore e le manovre sono andate benissimo. Ho chiamato Danilo, skipper del Rubin in quelle settimane, che era in mare con Cris. Stavano arrivando da Cala Coticcio e infatti ci siamo incrociati a nord di Caprera. Le foto che vedete qui accanto sono l'avvicinamento delle nostre barche.

Alla Maddalena, grazie ad Alessio del marina e a Gigi l'elettricista, abbiamo risolto rapidamente il problema e poco dopo abbiamo ripreso il mare per andare in Corsica.

Grazie al mio equipaggio per la collaborazione e grazie a tutti coloro che si sono dati da fare per aiutarci.

In questi giorni il Grande Zot è serenamente ormeggiato ad Alghero e noi ci prepariamo per il Salone di Genova.

martedì 16 settembre 2008

Il Grande Zot: navigazione nell'arcipelago della Maddalena

Scene da una tranquilla crociera a vela a bordo del Grande Zot, nelle acque della Sardegna settentrionale.

giovedì 11 settembre 2008

Il Grande Zot stringe bene il vento, ma non è veloce...

Con queste parole qualcuno ha descritto il Grande Zot, aggiugendo che le andature migliori sono il lasco e il traverso.
Poi un pomeriggio d'agosto, appena riparata una piccola avaria grazie all'intervento di Alessio del marina di Maddalena e a Gigi l'elettricista, il Grande Zot riprende il mare e fa vela verso la Corsica, Santa Manza, toccando i 10.2 nodi al lasco con due mani di terzaroli alla randa di maestra, due alla randa di trinchetto, trinchetta e fiocco e 25 nodi di vento.
Quando il vento rinfresca a 35 nodi, la falchetta e 10 centimetri di candelieri sono in acqua. Tutti si alternano al timone ma Jo the Anchorman ha il tocco che il Grande Zot predilige.

E mentre la barca scivola veloce sulle onde, il vento trasporta le parole di Horatio Nelson: "Gli uomini d'onore a poppa, gli uomini migliori a prua"...

giovedì 4 settembre 2008

Il Grande Zot di bolina alla Maddalena

Veder passare il Grande Zot che naviga di bolina è una gioia per chi lo incrocia nelle acque della Sardegna. Sciarrelli voleva una barca veloce, Eric Tabarly confermò che correva nel vento e Saverio la fa volare a viele spiegate.
Godetevi questi pochi secondi di mare e di vento.

sabato 30 agosto 2008

Il Grande Zot continua a solcare le acque della Maddalena















Amici, perdonate questa lunga assenza dal blog: siamo ancora tutti in mare, il Grande Zot naviga felice (peccato che Jo the Anchorman sia sbarcato dopo 6 settimane con noi)e non prevediamo di tornare a casa che fra qualche settimana.
Ecco un rapido assaggio di immagini dell'estate. Poi vi aggiornerò come si deve.

Intanto, voi che avete veleggiato con noi, continuate a inviarci le vostre foto e i vostri racconti e pensieri e quando il Grande Zot terminerà la sua lunga corsa estiva, inizieremo a pubblicare i vostri resoconti. Per ora grazie per essere stati dei nostri e buon vento!

Saverio

mercoledì 6 agosto 2008

Ultimi posti in barca: crociere in Sardegna sul Grande Zot e Rubin

Siamo quasi a Ferragosto e c'è ancora qualcuno che non ha ancora deciso dove andare in vacanza. Se amate il mare e la vela, ecco le proposte del Grande Zot (una spettacolare goletta) e di Rubin (un solido Sun Kiss 47).

I posti sono pochissimi per le ultime tre settimane di agosto ma con un po' di fortuna potreste riuscire a salire a bordo. Chiamate Saverio senza esitazione: 338 8386582

Ricordate che il Grande Zot e Rubin continuano a navigare in Sardegna anche in settembre. Saverio vi potrà fornire i dettagli su proposte, tariffe e itinerari. Potete inviare un email a info@velaviaggi.com

martedì 5 agosto 2008

Vacanze a vela: il Grande Zot vola!

Questa settimana, con 5 donne a bordo che danno vela (oltre a Giovanni, ovviamente, che ormai è parte integrante della barca), il Grande Zot ha toccato i 9.8 nodi; e pensare che mi hanno detto che credevano di non andare mai a vela!
Buon vento!
Saverio

sabato 2 agosto 2008

Crociere in barca a vela: cosa mettere in valigia

Come ogni sabato d'estate, il Grande Zot e Rubin cambiano equipaggio (anche se c'è qualcuno che resta ancora a bordo, e ormai son già tre settimane, vero Giovanni?). Chi sbarca lo fa a malincuore; chi resta a bordo vede partire i compagni di crociera con dispiacere, ma in effetti non c'è tempo per essere tristi, perché subito arrivano nuove persone a bordo e si inizia una nuova avventura.

Saverio fa cambusa a Cannigione, lava il Grande Zot con acqua dolce per dissalare il ponte e prepararlo come si deve per chi vorrà "spiaggiarsi" a prendere il sole, e mette in fresco birra (rigorosamente Ichnusa!)e Vermentino per i nuovi ospiti. Questa sera si ripeterà il rito del briefing come per per ogni nuovo equipaggio. E speriamo che nessuno arrivi con la valigia rigida!

In effetti, il bagaglio ideale di chi s'imbarca è fatto di poche cose essenziali:
Lenzuola e federa, asciugamani, cappello, occhiali da sole, scarpe con suola in gomma (ottime le Crocs, che fanno anche da sandali per escursioni a terra). Limitate gli indumenti al minimo indispensabile e non dimenticate di portare un pile o maglioncino, magari dei pantaloni lunghi tipo tuta per la sera (a volte fa freschino), i costumi da bagno e poco altro.

A bordo si possono ricaricare i cellulari, perciò portate il caricatore (se avete intenzione di stare molto al telefono...), ci sono molti libri di vario genere (sfido chiunque a riuscire a leggere per più di mezz'ora al giorno!) e musica per tutti i gusti. E naturalmente abbiamo pinne e maschere con boccaglio. Insomma, non avete bisogno di portare quasi niente (ma se le signore vogliono portare un abitino da sera, faranno un figurone quando scenderemo a terra a Bonifacio!)

Cercate di mettere le vostre cose in una sacca morbida, facile da stivare ed ecco tutto.

E ora, stappiamo una freddissima Ichnusa alla salute di chi, ahimé, è ancora a terra!
Buon vento!

venerdì 1 agosto 2008

Crociere a vela, pensieri basculanti alla fine di una settimana di mare e di vento

Mi era stato detto di portare con me libri, cd, registratore e cassette per non annoiarmi e per mettere a frutto "il passare del tempo" ... e invece:

Il Vento tra le vele crea il più bel coro polifonico che abbia mai sentito
Le Onde seguono il ritmo dell'anima
Il dondolio della barca è una dolcissima danza rigenerante
Il cielo stellato la più bella scenografia
e nessun direttore serve a questa perfetta "orchestra"

Ma il comandante è indispensabile per poterne godere. Grazie Saverio!

Barbara B.

giovedì 31 luglio 2008

Vacanze in barca a vela e crociere scuola, visiteremo i luoghi più belli della Sardegna e della Corsica.

L'Arcipelago della Maddalena appare al navigante come per incanto.

La trasparenza delle sue acque, le sue sfumature dall'azzurro al blu cobalto al verde smeraldo, gli scogli di granito lavorati dal vento e la macchia mediterranea che invade l'aria del suo profumo di mirto e ginepro, rendono uniche le vacanze in barca.


Il Grande Zot e Rubin solcano le acque del mare nostrum sospinti dai venti a volte freschi a volte assai clementi. Oggi alla Maddalena, lo spettacolo si ripete. Un tuffo in mare dal bompresso poco prima del pranzo e poi una meritata pennichella per i marinai che hanno duramente lavorato per portare il Grande Zot da Bonifacio a Cala Coticcio all'alba.

E adesso possiamo rilassarci. Il bello della barca è che, dopo le grandi manovre, ci si riposa cullati dal mare.

martedì 29 luglio 2008

Charter Sardegna: dalla Maddalena all'Asinara con il Grande Zot e Rubin

Visto che ho un equipaggio molto efficiente in questi giorni (senza nulla togliere agli equipaggi meno "marinareschi"), posso concedermi, una volta messa la barca in sicurezza nelle belle rade del nord della Sardegna, di scrivere qualche riga prima di iniziare a cucinare per la cena (per stasera ho in mente un risottino di mare annegato al rum).

Gli itineari estivi del Grande Zot e di Rubin sono piuttosto vari; molti ospiti desiderano visitare l'arcipelago della Maddalena e il sud della Corsica e noi ci andiamo sempre molto volentieri, ma ci sono mete di altrettanta bellezza che ci piace inserire nei nostri viaggi a vela quando ci allontaniamo, anche solo di poco, dall'arcipelago delle Bocche.

A volte si scende verso sud, quel tanto che basta per raggingere e superare le magnifiche spiagge di Liscia Ruia, Romazzino, Capriccioli e ancora fino all'isola di Molara, poi Tavolara, in un susseguirsi di cale e calette che, viste dal mare, conservano la loro meraviglia nonostante l'affollamento agostano.

Un'altra meta che ci piace raggiungere a volte è il Parco dell'Asinara, soggetto a severe regole di tutela dell'ambiente che ne fanno una delle riserve naturali più incontaminate del Mediterraneo. Ma di questo parco riparlemo più avanti.

Ora godiamoci questa bella serata: "pozzetto terapia" per chi ne ha bisogno, vermentino per tutti!

Se siete interessanti alla navigazione da Cannigione ad Alghero, programmata grossomodo per la fine di settembre, scrivetemi o telefonatemi: info@velaviaggi.com - cellulare: 338 8386582

lunedì 28 luglio 2008

Viaggio di nozze sul Grande Zot

Da sabato ho a bordo, tra gli altri, una giovane coppia portoghese in viaggio di nozze: partecipano alle manovre e alla vita di bordo come due veri marinai e non come i velisti turisti che molti di noi conoscono. Rispettano le regole, eseguono gli ordini senza discutere, sono sempre nel posto giusto al momento giusto e hanno sempre il sorriso stampato in faccia. Sono contentissimi dei luoghi, del Grande Zot e che dire della mia cucina italiana? Nemmeno per un attimo li ho sentiti lamentare per gli spazi ridotti, per la costante vicinanza fisica con il resto della ciurma, per l'inevitabile condivisione di quasi tutto.

Così è la barca: a me tocca impartire gli ordini, governare la barca e garantire la sicurezza a bordo, oltre a cucinare manicaretti per tenere alto il morale, già altissimo. Dal mio equipaggio mi aspetto tolleranza, collaborazione e soprattutto mi auguro che possano stare bene come gli sposini portoghesi e il carissimo Giovanni, che ormai è a bordo da due settimane e non mostra alcun segno di cedimento, anzi, si sta trasformando in un provetto primo ufficiale.

Oggi vento di ponente, 15 nodi, girerà un po', probabile libeccio. Con un equipaggio con i fiocchi come il mio di questi giorni, navigare con il Grande Zot è ancora più bello.

E voi cosa aspettate a imbarcarvi? Buon vento

sabato 26 luglio 2008

Vento di ponente

Mare calmo e poco vento oggi, le Bocche di Bonifacio con calma piatta sono rare. Ma sappiano che non durerà: nel pomeriggio ci aspettiamo che il vento rinfreschi. In realtà oggi torniamo a Cannigione. Si cambia equipaggio e domattina si salpa per una nuova settimana di crociera nell'arcipelago della Maddalena.

Vero sera, con il nuovo equipaggio, farò il consueto briefing per illustrare le buone regole della vita di bordo, la cambusa, l'itinerario che ci prefiggiamo di seguire e ogni altra informazione essenziale per garantire a tutti una piacevole navigazione. E domattina, salpate le ancore, isseremo le rosse vele auriche del Grande Zot e dirigeremo verso la Maddalena.

giovedì 24 luglio 2008

Da Budelli: onda lunga e libeccio

L'onda lunga di ieri ha messo un po' in difficoltà le gentili signore che ho a bordo del Grande Zot in questi giorni. In effetti, l'onda lunga può dare parecchia noia, ma sulla rosa spiaggia di Budelli oggi è tutto tranquillo, giusto un po' di libeccio (il vento gira continuamente; noi che sul mare ci viviamo siamo abituati, ma per i "terricoli" è sempre una sorpresa).

Godiamo del sole e delle acque trasparenti di Budelli, magari verso sera faremo un salto a trovare Mauro, il guardiano dell'isola. E domani chissà che vento avremo...basterebbe sentire il meteo: ma quando si è in mare, si è in mare, è noi si va comunque, con il vento.

A vela nelle Bocche di Bonifacio

Per un velista, le Bocche di Bonifacio sono una meta ambita e Bonifacio è una città che merita di essere vista, non solo per le straordinarie falesie sulle quali sorge, ma soprattutto per l'atmosfera di frontiera, quasi di finis terre che la caratterizza. La salita alla città alta mette a dura prova le gambe dei marinai, poco usi a camminare. Ma una volta giunti in alto si è ripagati dal panorama: nelle giornate limpide si vedono benissimo l'arcipelago della Maddalena e Santa Teresa di Gallura. Non ultimo, affaciandosi sulle falesie, i telefonini captano il segnale telefonico italiano.

Con il Grande Zot ormeggiamo spesso nello stretto porto riparato di Bonifacio; è sempre una bella esperienza che dà modo non solo di "mettere i piedi a terra", ma anche di avvicinarsi, seppur brevemente alla storia della Corsica, e fare quattro chiacchiere con gli altri skipper ed equipaggi.

Dopo la passeggiata, si può cenare in uno dei numerosi locali tipici (non mancate di assaggiare l'ottimo muscat, il vino dolce e liquoroso che ricorda il passito).

martedì 22 luglio 2008

Crociere alla Maddalena

Qualche volta, nelle prime ore del mattino, nella delicata baia di Santa Maria si scorge qualche pescatore intento a sistemare gli ami. Sbriga veloce il suo lavoro prima che arrivino i baroconi dei gitanti da Palau. Anche il Grande Zot vi ormeggia quando spira vento di ponente. E, come il pescatore, gode dell'oasi silenziosa e salpa non appena la spiaggia inizia a riempirsi. In questi giorni in ogni caso c'è maestrale forza 6, con raffiche e un mare un po' più che icrespato. Per fortuna nell'arcipelago della Maddalena ci sono baie riparate, dove si "bascula" sì, ma moderatamente.
Giovanni, che è bordo del Grande Zot da metà luglio e ci resterà per diverse settimane, dà una mano a Saverio a governare la goletta, che per il resto fila leggera nel vento.
Stasera per cena, tranci di tonno alla griglia e antipastino a base di alici e bottarga...

sabato 19 luglio 2008

Crociere in barca a vela: per informazioni telefonate a Saverio

Avviso ai naviganti: in questi giorni la posta elettronica di Saverio Scattarelli fa i capricci: se avete inviato un messaggio di posta elettronica e non vi è arrivata risposta, ciò è dovuto a un problema di invio da parte d Saverio che, come sapete, sta navigando nell'arcipelago della Maddalena.

Se volete avere informazioni immmediate, vi suggeriamo di scrivere nuovamente a Saverio indicando il vostro numero di telefono, in modo che vi possia richiamare subito; oppure telefonate direttamente a Saverio al 338 8386582.

Vi ricordo che c'è ancora qualche posto sia sul Grande Zot sia su Rubin per agosto e settembre.

venerdì 18 luglio 2008

Di bolina alla Maddalena



Godetevi questi tre minuti di bolina nell'arcipelago della Maddalena. Buon vento!

giovedì 17 luglio 2008

Vela in Sardegna: Il Grande Zot è a Caprera

Vento di Ponente oggi nel nord della Sardegna, e il Grande Zot ormeggia a Caprera, ben al riparo, così stanotte non ci sarà rollio. Per domani è previsto che il vento rinfreschi e potrebbero esserci belle onde di 1 metro circa. Con un bel vento così, la ciurma deciderà dove andare: Corsica forse?

Scuola vela e vacanza nel mondo basculante che noi umani chiamiamo mare

La mia formula di crociere scuola e vacanza a vela sono il compromesso tra il charter e la scuola di vela. Questo offre la possibilità a chi se la concede, di apprendere divertendosi, un po' di vita di mare e di tecnica di vela.
I miei equipaggi sono composti dai molti appassionati di mare e di vela, che pur avendo esperienza desiderano aumentarla navigando, di giovani e meno giovani che desiderano accostarsi per la prima volta a questo mondo "basculante" con grande curiosità e mille dubbi. Il mio impegno è di unire una didattica semplice alla vacanza in mare con lo spirito di avventura proprio di chi va in mare che ci accompagna nei nostri viaggi.
Cerco di trasmettere la passione del navigare nel rispetto del mare e dell'ambiente, la voglia di nuovi orizzonti, vivendo insieme ai miei ospiti le molte avventure umane "tecniche" che fanno del "RUBIN" un microcosmo in diretto contatto con lo spazio infinito e la forza che tutto guida che noi umani chiamiamo natura.

Spesso mi si chiede se le persone che ospito e non si conoscono vanno d'accordo a bordo: ho visto salire persone e scendere equipaggi, che si portano a casa, insieme all'allegria, un pò di "selvatico" rispetto per il tutto, un qualcosa che forse avevano dimenticato chissà quando e chissà dove e che ora era nuovamente la loro. Io quel qualcosa la chiamo "autenticità".

mercoledì 16 luglio 2008

Crociere in goletta dalla Maddalena alla Corsica: il Grande Zot salpa da Cannigione ogni sabato

Vacanze a vela tra i Parchi marini dell'Asinara - Dell'Arcipelago della Maddalena e Bocche di Bonifacio.

L'arcipelago della Maddalena appare al navigante come per incanto. La trasparenza delle sue acque le sue sfumature dall'azzurro al verde smeraldo agli scogli di granito lavorati dal vento e la macchia mediterranea che invade l'aria del suo profumo di mirto e ginepro.
L'arcipelago costituito Parco Nazionale Marino e Terrestre nel 1994 è parte considerevole dell'istituendo Parco Marino Internazionale tra la Sardegna e
la Corsica. Severamente protetto da leggi per la conservazione dell'ambiente naturale è uno degli ultimi paradisi ecologici italiani.

Passeremo l'estate veleggiando tra un'isola e l'altra lasciandoci condurre dal vento nel silenzio di questi luoghi, da una insenatura all'altra, fermandoci per un piacevole bagno o per una visita a terra e anche per passarvi la notte.

Visiteremo: la Maddalena, Caprera, Santo Stefano, Spargi, Budelli, Santa Maria e Razzoli infine Lavezzi, Cavallo e Bonifacio, in Corsica.

Ricordatevi che per chi ama la vela qui il vento non manca mai.


Ci sono ancora pochi posti a bordo del Grande Zot e di Rubin. Chiamate Saverio per informarvi sulla disponiblità: 338 8386582, oppure scrivete a info@velaviaggi.com

martedì 15 luglio 2008

Scuola vela nell'arcipelago della Maddalena

Quando ho scoperto il Grande Zot ho capito subito che avrei voluto navigarci. Una volta giunta a Cannigione, quando l'ho visto maestosamente ormeggiato, sono stata presa da un timore quasi reverenziale: come avrei potuto, da marinaia inesperta quale sono, mettere le mani sul timone di quella barca che era stata portata nel vento da maestri della vela?

Un bravo maestro riconosce il suo allievo e lo consiglia: Saverio mi ha organizzato una settimana di scuola vela per fare di me una marinaia più decisa, che "sente" la barca, che sa leggere il vento nelle vele, e le onde. No, non ho osato mettermi al timone del Grande Zot; ho preferito prendere dimestichezza con il mare su Rubin, una barca moderna, ma adesso mi pento di non aver gonfiato le vele del Grande Zot. Un pentimento breve però, perché, senza nulla togliere a Rubin, non appena possibile tornerò a imbarcarmi e questa volta con decisione, sullo schooner di Sciarrelli.

Mi rimangono negli occhi le fotografie che ho scattato con la mente dei posti incantevoli dell'arcipelago della Maddalena: Budelli, Razzoli, Santa Maria, Spargi e poi le Bocche di Bonifacio e il mare turchese di Cala Coticcio.

Invidio bonariamente chi di voi si sta per imbarcare sul Grande Zot. E so bene che non c'è affatto bisogno di essere bravi marinai per navigare su questa goletta: Saverio la conduce con sicurezza e la vita di bordo scorre tranquilla perché, come avrebbe detto il capitano Aubrey dei racconti di Patrick O'Brian, il Grande Zot è una barca felice!

Cristina
allieva marinaia
PS: se volete leggere il racconto dettagliato della mia settimana di vela con Saverio, cliccate qui

Per informazioni sulle crociere del Grande Zot, cliccate qui

Tabarly e il Grande Zot



"Credo che nessuno si offenda se dico che Eric Tabarly fu il miglior timoniere che il Grande Zot abbia avuto. Poggiava per fare correre la barca e non mandava mai le vele in turbolenza. Soprattutto di bolina. Non faceva mai una bolina stretta. Correva veloce."
Giancarlo Toso

Per leggere tutto l'articolo, clicca qui

Ecco perché ho voluto che il Grande Zot tornasse a navigare, per la poesia e la magia che accompagnano questa barca di altri tempi, che quando passa tutti si fermano a guardarla, e quando sei al timone ti porta lontano veloce e sicura.

lunedì 14 luglio 2008

Invito sul Grande Zot per le vostre vacanze in barca a vela

Si dice che l'uomo di mare sia taciturno, solitario e tormentato, oppure accentratore ed egocentrico.

Il comandante del Grande Zot (Saverio) è un uomo di mare e solo i suoi equipaggi possono decidere se sia più solitario o accentratore o cos'altro. Non c'è altro modo che fare una vacanza in barca a vela sul Grande Zot per scoprirlo.

In effetti però, nell'andar per mare, la vera protagonista è la barca. Se volete visitare il Grande Zot cliccate qui e potrete vederne esterni e interni, forse percepirne l'atmosfera, immaginarvi la vita di bordo e la navigazione nelle acque fresche della Sardegna settentrionale.

Quanto alla cambusa: il comandante è un raffinato chef e propone una cucina sana ed equilibrata, ricca di sapori mediterranei e ingredienti di prima qualità.

Per informazioni sulla disponibilità di posti a bordo del Grande Zot telefonatemi: 338 838 6582

Vi aspetto a bordo del Grande Zot
Saverio

“Il bello non è nuovo, il nuovo non è bello”

Il Grande Zot è una barca importante. Progettata da Carlo Sciarrelli (progetto n. 93), rispecchia la ricerca della “bellezza” di questo grande architetto del mare: da profondo conoscitore dei classici qual'era, puntava alla sintesi perfetta di armonia e equilibrio delle forme e funzionalità.
Dopo oltre 10 anni di crociere nei Caraibi, il Grande Zot ha da poco ripreso a navigare nei nostri mari, con un sapore dimenticato di mare vero, vela d'altri tempi, tradizioni e antica marineria. Saverio Scattarelli, l'armatore e comandante del Grande Zot, da inguaribile romantico ha scelto questa barca perché rappresenta un modo di andare per mare che sa di puro, di antico, di vera vela.
Il Grande Zot fa base a Cannigione (Arzachena) e salpa ogni sabato per navigare nell'Arcipelago della Maddalena e in Corsica.

Per informazioni sulle proposte del Grande Zot dell'estate 2008 date un'occhiata qui.